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Boriska, il bambino venuto da Marte |
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Vi presento un interessantissimo articolo, tradotto dall'amica Magdalaine per Stazione Celeste. Ci viene detto da tempo che i Bambini Indaco stanno arrivando e sono già in mezzo a noi, anche se spesso si tengono nell'ombra. A sostegno di tali informazioni, ecco questa bellissima testimonianza.... Amore e Luce a tutti i bambini del mondo, Indaco e non! |
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Traduzione dal russo all'inglese di Anna Ossipova Traduzione dall’inglese all’italiano di Magdalaine Mi è stata raccontata da un amico la storia di uno strano bambino di nome Boris, soprannominato Boriska. Il mio amico era tra i membri di una spedizione compiuta in una zona geologica anomala, situata a nord della regione di Volgograd, in Russia.Ecco
il suo racconto (i
miei interventi e commenti personali, sono in corsivo.) “Mentre
tutti eravamo seduti attorno al fuoco, di sera, un bambino di circa
sette, otto anni ha improvvisamente richiesto la nostra attenzione. Ci
ha raccontato della sua vita su Marte,
dei suoi abitanti e i loro voli sulla Terra. Tutti si zittirono:
ciò che il ragazzo raccontava sembrava incredibile! Questo bimbo, dagli
enormi occhi vivaci, ci raccontò una storia straordinaria sulla civiltà
marziana e le sue città megalitiche, le sue navi spaziali che
viaggiavano verso vari pianeti e su un territorio favoloso chiamato
Lemuria, posto sul nostro pianeta, che Boriska e i suoi compagni ebbero
l’occasione di conoscere in dettaglio quando vi atterrarono e
strinsero amicizia con la gente del luogo. Mentre
i grilli stridevano, la foschia della notte avvolse la zona in cui
stavamo riuniti e l’immenso cielo nero, con miriadi di lucenti stelle,
sembrava racchiudere una sorta di mistero. Per circa un’ora e mezza il
ragazzo continuò a raccontare la sua storia . Un giovane che stava con
noi ebbe l’accortezza di registrare l’intera narrazione. Molti
di noi rimasero meravigliati da due fattori. Prima di tutto, il bambino
possedeva una conoscenza eccezionalmente profonda. Il suo intelletto era
molto più avanzato rispetto a quello di un altro essere umano della
stessa età. Neanche un professore universitario sarebbe stato in grado
di raccontare la storia di Lemuria e dei lemuriani con simili
particolari. D’altra parte, nessuno riuscirebbe a trovare, in
qualsivoglia testo scolastico, notizie di quella regione. La scienza
moderna non ha ancora provato l’esistenza di altre civiltà, oltre
quelle già note. In secondo luogo, eravamo tutti sorpresi dalla
dialettica di questo bimbo, che non corrispondeva certo al modo di
esprimersi dei suoi
coetanei. L’uso di una specifica terminologia, i dettagli e i fatti
esposti, riguardanti Marte e il passato della Terra affascinò tutti i
presenti.” “Perché egli iniziò la conversazione su questo tema?” obiettai. “Forse, era semplicemente influenzato dall’atmosfera globale del vostro accampamento, ricco di persone di scienza e di mente aperta. Non potrebbe essersi inventato tutto?” “E’
molto difficile”, rispose
il mio amico. “Ho avuto l’impressione che il ragazzo stesse
esponendo i suoi ricordi personali, relativi a una o più vite passate.
E’ virtualmente impossibile immaginare storie simili. Occorre
conoscerle realmente. Oggi,
dopo aver incontrato i genitori di Boris e conoscendo meglio il bambino,
sto iniziando a porre particolare attenzione a tutto ciò che ho sentito
quella sera, nell’accampamento. Egli è nato nella città di Volzhskii,
in un ospedale di periferia, l’11 gennaio del 1996. I suoi genitori
sembrano persone meravigliose. Nadezhda, sua madre, è una dermatologa
che lavora in un ospedale pubblico. Il padre
è un ufficiale in pensione. Entrambi sembrano felici di venire
in contatto con persone che possano spiegare loro
il mistero delle facoltà del bambino. Nel frattempo, essi si
limitano ad osservarlo e a farlo crescere”. La
madre ha raccontato: “Quando Boris aveva appena un anno, ho incominciato
a mostrargli le lettere dell’alfabeto. In pochi mesi ha imparato a
riconoscerle e a collegarle, e a un anno e mezzo era già in grado di
leggere un giornale intero. Allo stesso modo, ha preso confidenza con
colori e matite molto
presto; all’età di due anni dipingeva piuttosto bene.
Appena compiuti i due anni, lo portammo alla scuola materna. Gli
insegnanti si meravigliarono delle sue capacità e talenti, ma
soprattutto del suo insolito modo di pensare. Il bimbo dimostrò di
possedere una memoria eccezionale e un’incredibile abilità
nell’afferrare nuove informazioni. Comunque, notammo che nostro figlio
acquisiva nozioni in modo particolare, come se le captasse da qualche
“luogo” della mente. Anche
se nessuno glielo ha mai insegnato, talvolta Boris si siede nella
posizione del loto (una nota postura yoga), e comincia a parlare di
quanto avete sentito anche voi: Marte,
sistemi planetari e civiltà lontane .
Non potevamo credere alle nostre orecchie. Come può un bambino sapere
tutto ciò? Il cosmo, storie infinite di altri mondi e di cieli immensi,
sono stati come mantra giornalieri per lui, da quando ha compiuto due
anni. Fu
allora che Boriska ci raccontò della sua precedente vita su Marte, e di
come ora il pianeta sia deserto, poiché questo è il risultato di
guerre e catastrofi che ne hanno distrutto l’atmosfera. I pochi
abitanti rimasti sono costretti a vivere in città sotterranee. Ma in
passato non era così, Marte aveva una fiorente civiltà e lui stesso
volava spesso verso la Terra per scopi commerciali e scientifici. Fu in
quell’epoca che egli entrò in contatto con la civiltà lemuriana.
Boris ha anche raccontato di aver avuto una caro amico in Lemuria, il
quale fu, purtroppo, ucciso sotto i suoi occhi. Avvenne
infatti una catastrofe anche sulla Terra. Un gigantesco continente fu
sommerso da un’inondazione immensa.
In quel frangente, una roccia massiccia cadde su un edificio in
cui si trovava il suo amico lemuriano, che Boris non poté salvare, ma
egli è certo che lo incontrerà ancora in questa vita. Mio figlio parla
della scomparsa di Lemuria come se fosse accaduta ieri. Rimpiange la
morte del caro amico come se fosse stato un suo errore”. Un giorno, nella borsa di sua madre, egli notò un libro, intitolato ”Da dove veniamo?” di E. Muldashev. Il piccolo ne fu subito attratto e prese a leggerlo per ore, soffermandosi sui disegni riguardanti Lemuria e sulle foto del Tibet. Dopodiché iniziò a parlare della somma intelligenza dei lemuriani. Ne parlò anche con il mio interlocutore. “Ma
Lemuria cessò di esistere almeno 800.000 anni fa, replicò
il mio amico. I lemuriani erano alti nove metri! Non è così?
Come puoi ricordare tutto ciò?” “Mi
ricordo”, rispose il ragazzo. Più tardi, egli rammentò di aver letto
un altro libro di Muldashev, intitolato “In cerca della città degli
dei”. Il libro concerne le maestose tombe e piramidi degli antichi.
Boriska afferma con sicurezza che i ricercatori troveranno molto
materiale interessante sotto una delle piramidi (non quella di Cheope).
Si tratta di un monumento non ancora scoperto. “La vita cambierà una
volta che la Sfinge sarà aperta”, disse, e aggiunse che la Sfinge
possiede un meccanismo di apertura da qualche parte, dietro l’orecchio
(ma non ricorda esattamente dove). Il ragazzo parlò anche, con grande
passione ed entusiasmo, della civiltà Maya. Secondo lui, sappiamo molto
poco su questo grande
popolo. Ma la cosa più sorprendente è che Boris pensa che oggi è finalmente giunto, per le “persone speciali”, il momento di nascere sulla Terra. La rinascita del nostro pianeta si sta avvicinando. La gente avrà desiderio di conoscenze nuove e di sviluppare una mentalità più aperta. “Cosa
sai a proposito di questi bambini ricchi di doni spirituali e perché
questo succede? Sai che sono chiamati “bambini indaco?”
gli
chiese il mio amico. “So
che stanno nascendo. Comunque, non ne ho incontrati ancora nella mia
città. Forse una di loro potrebbe essere una bambina di nome Yulia
Petrova. Lei è la sola che crede in me. Altri, semplicemente ridono
ascoltando le mie storie… Qualcosa sta per succedere alla Terra;
ecco perché questi ragazzi sono tanto importanti. Essi saranno in grado
di aiutare gli altri quando i poli si sposteranno. La prima grande
catastrofe riguarderà uno dei continenti e accadrà intorno al
2009. Quella successiva avverrà nel 2013, e sarà ancor più
devastante. “Non
temi che la tua vita possa finire nel corso di tali sconvolgimenti?” “No.
Non ho paura. Ho già vissuto
in prima persona il disastro accaduto su Marte. Ci sono stati dei
superstiti, ma dopo la guerra nucleare tutto è bruciato. Qualcuno è
riuscito a sopravvivere e ha costruito rifugi nel sottosuolo. Anche là
ci fu uno spostamento tettonico, sebbene il continente non fosse molto
grande. I marziani respirano gas. Se capitassero sul nostro pianeta
dovrebbero stare sempre vicino alle bocche dei vulcani per respirarne i
vapori”. “Tu
preferisci respirare ossigeno?” “Una
volta che sei in questo corpo sei costretto a respirare ossigeno. In
ogni caso, ai marziani non piace l’atmosfera terrestre perché provoca
invecchiamento. I marziani sono tutti d’aspetto relativamente giovane,
dimostrano al massimo 30-35 anni”. “Boris,
perché i nostri satelliti vengono distrutti prima di raggiungere
Marte?” “Marte
trasmette speciali segnali che sono finalizzati a distruggerli. Infatti,
i satelliti emettono radiazioni pericolose”. Rimasi colpito dalla sua conoscenza della radiazione detta “Fabos”. E’ assolutamente vero. Molti anni fa, nel 1988, un uomo russo dotato di poteri extrasensoriali cercò di avvisare i capi politici sovietici dell’inevitabile distruzione delle prime stazioni spaziali russe Fabos 1 e Fabos 2. Egli mise anche in guardia sulla radiazione marziana, definendola “sconosciuta e nociva”. Ovviamente, nessuno gli credette. “Che
cosa sai sulle dimensioni multiple? Sai che alcuni ipotizzano di
viaggiare, non seguendo traiettorie nel cielo, ma manipolando lo spazio
multidimensionale?” Per
tutta risposta, Boriska si alzò in piedi e iniziò a parlare degli UFO.
“Noi partivamo da Marte e atterravamo
sulla Terra pressoché contemporaneamente”. Poi prese un gessetto e
disegnò un oggetto ovale sulla lavagna. “Questo disco volante consta
di sei strati fatti di diverso materiale. Il 25% si trova all’esterno
ed è di metallo ultraresistente; il 30% si trova nel secondo strato: è
composto da qualcosa simile alla gomma; il terzo comprende un 30%, ed è
nuovamente di metallo. Il restante 15% è composto da un peculiare
metallo magnetico. Se si carica questo strato magnetico con energia
appropriata, si è in grado di viaggiare ovunque nell’universo”. “Boriska
ha una missione speciale da compiere?” L’amico
pose la domanda ai suoi genitori e a lui stesso. “Egli
risponde che può immaginarlo, disse sua madre. Dice di sapere qualcosa
d’importante sul futuro della Terra. Egli dà informazioni che
giocheranno un ruolo decisivo nell’avvenire”. “Boris,
come sai tutto questo?” “E’
dentro di me” “Dimmi perché le persone si ammalano.” “La
malattia deriva dall’incapacità delle persone di vivere correttamente
ed essere felici. Ci si deve collegare con la propria metà cosmica. Non
ci si dovrebbe intromettere troppo nella vita altrui, né, tanto meno,
cercare di alterare il destino degli altri. Gli esseri umani non
dovrebbero soffrire per i propri errori passati, ma dovrebbero agevolare
ciò che è predestinato per loro; cercare di raggiungere quegli
obiettivi e non rinunciare ai propri sogni. Si
dovrebbe essere più solidali e caldi di cuore. Nel caso che qualcuno ci
attacchi, abbracciamo il nostro nemico, chiediamo scusa se abbiamo
sbagliato. Nel caso in cui qualcuno ci odi, amiamolo con tutto l’amore
e devozione possibili e perdoniamolo. Queste sono le regole
dell’affetto e dell’umiltà. Sai perché i lemuriani si estinsero?
Io stesso mi sento parzialmente in colpa per quella tragica fine. Essi
non desideravano più evolversi a livello spirituale. Volevano evitare
la strada predestinata, dirigendosi così verso la distruzione. La via
solo magica o tecnica porta alla morte, alla fine. L’amore è la vera
magia!” “Come
lo sai?” “Lo
so. Kailis!” “Che
significa, Kailis?” “Significa
'Salve!' nella lingua del mio pianeta”. Gennady
Belimov
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