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Christopher e la Scatola della Verità |
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Da Magda: Ecco (finalmente!) la traduzione dell'ultimo Promemoria da Casa e... mi scuso per il ritardo e la mia assenza forzata dal web. Molti mi hanno scritto o telefonato, preoccupati per il mio silenzio.... Tranquilli, sto semplicemente attraversando un periodo particolarmente denso di impegni che non mi lasciano molto tempo per le traduzioni e tutto il lavoro che la gestione del sito comporta. Ma spero di poter ritornare presto alla mia solita routine quotidiana, agli incontri virtuali con voi, alle nostre chiacchierate via email.... Vi chiedo soltanto ancora un po' di pazienza e sappiate che il vostro affetto e il vostro sostegno mi sono di grandissimo aiuto in ogni momento. Vi sento vicini, vi "tengo vicini", nella mente e nel cuore, sempre! Grazie per esserci! Magda
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"Promemoria da Casa" del 15 maggio 2006 Il Clan dei Custodi della Verità Traduzione di Magda Cermelli Da Steve: In
questo messaggio il Gruppo ha parlato di un altro dei Sette Clan
originali. Con questo finora fanno quattro. Essi
hanno raccontato la storia di Christopher che per tutta la vita ha portato la scatola delle verità alla costante
ricerca "della verità." Il Gruppo dice che
nei prossimi anni emergeranno più persone con situazioni molto
simili che serviranno ad aiutare tutta l’umanità a cambiare la
propria percezione di ciò che è realmente la verità.
Se guardiamo al nostro passato, vedremo che sono sempre stati i
conquistatori a scrivere la storia e di conseguenza le nostre verità
collettive. Quando viene raggiunta una massa critica, la nostra storia e
la nostra verità cambiano per sostenere i nostri bisogni. Qualsiasi
editore di libri storici lo verificherà. Quando il Gruppo dice che
questo è essere umani con pieni poteri, la nostra storia e la nostra
verità diventeranno più flessibili di quanto abbiamo mai immaginato.
Essi hanno usato questa storia per aiutarci a vedere che la ricerca
focalizzata per "la verità" può essere una bella confusione. Steve Rother
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Dal
Gruppo: Saluti da Casa Onda
Magnetica Carissimi, Con la pratica siete diventati più
interdimensionali ogni giorno. Attraverso la vostra consapevolezza state
sviluppando un’abilità a vivere in un mondo che include molte
dimensioni di tempo e spazio. Le sfide che state sperimentando hanno a
che fare con le impronte magnetiche
che vengono inviate verso l’universo e creano un modello vibrazionale
in cui voi camminate. State letteralmente diventando i pensieri che
avete posto nella linea temporale davanti a voi. Anche quando vi
avventurate in questa nuova area di Luce, siete riusciti a
creare un ambiente neutrale
e pronto per essere scritto da voi. E’ lo stesso effetto magnetico che
ha cancellato la lavagna davanti a voi ed ha provocato
problemi con i vostri microfoni e l’elettronica in questo
giorno [Nota da Steve: Questa canalizzazione è stata presentata dal
vivo come ultima parte dello show Internet/TV Luce Virtuale. Durante lo
show abbiamo avuto molte stranezze tecniche e tutti i nostri microfoni
erano fuori uso ad eccezione di quello che stavo
usando per la canalizzazione.] Ci sono su questo pianeta più persone che aspettano
un miracolo di quante possiate immaginarne. Di conseguenza, state
creando quello stesso miracolo. State emettendo una forte vibrazione
adesso, quasi come se prendeste un grosso masso
e lo scagliaste in uno stagno. Le increspature provocate da quel
masso viaggiano nell’acqua come vibrazione e preparano l’acqua ferma
ad accettare la nuova realtà. Questo sta succedendo sui livelli
multidimensionali e sebbene il Custode [Steve] sia molto frustrato dalla
carenza di strumenti che funzionino
oggi, è bello guardare da questa parte del velo perché proprio adesso
state creando Casa su questo pianeta. Questa creazione è qualcosa che
noi, da questa parte del velo, abbiamo atteso con la più grande
anticipazione perché non è mai stata programmata. I Cicli della Terra Quando ebbe inizio il Gioco della Terra, essa era
una palla incandescente, gassosa che andava alla deriva nello spazio. A
quel tempo, a causa del calore intenso, le vibrazioni della Terra erano
elevatissime. Dal primissimo inizio, gli spiriti colsero
quell’opportunità di vivere sulla Terra. In quei giorni voi abitavate
la Terra come esseri eterici senza i densi corpi fisici che occupate
adesso. Quando la Terra si raffreddò, doveste trovare dei modi per
abbassare il vostro stato vibrazionale per poter restare all’interno
di un’armonia vibrazionale con la Terra. La parte interessante di
questo è che oggi voi credete che una vibrazione più elevata sia
migliore di una vibrazione più bassa. Nei primissimi giorni
dell’evoluzione dell’umanità, qualsiasi progresso abbassava
effettivamente la vostra vibrazione. Così ecco qui il ciclo che
desideriamo mostrarvi. Avete iniziato con una vibrazione elevatissima
quando la Terra era calda e vibrava ad un ritmo elevato.
Poi mentre la Terra si raffreddava, iniziaste ad abbassare la
vostra vibrazione. Quando raggiungeste un livello di agio, iniziò un
lungo periodo di movimento laterale alla fine di questo ciclo, dove
sembrava che le vostre vibrazioni non salissero né scendessero. Durante
questo periodo non ci fu molto cambiamento tra la vibrazione alta e
quelle bassa, così sembrava che non ci fosse evoluzione. Indovinate?
Avete appena svoltato l’angolo, ed oggi considerate l’evoluzione
come innalzamento della vostra vibrazione. Questo è il completamento di
un grande ciclo vibrazionale iniziato eoni fa quando la Terra ebbe
inizio. Così che cosa sta succedendo oggi? Non si sta riscaldando la
Terra? Sì, voi credete che molto di questo sia dovuto
all’inquinamento, le autovetture che guidate, e gli effetti del
riscaldamento globale. Vi diciamo
che questo è vero soltanto in parte. Ma vi diciamo anche che in realtà
la Terra è molto più elastica di quanto pensiate. Siete effettivamente
in un ciclo naturale di energia e quello che chiamate riscaldamento
globale è in massima parte dovuto ad un enorme aumento della radiazione
che emana dal sole centrale. E i corpi eterici che una volta occupavate?
Non parlate di ritornare al corpo di luce? All’inizio, quando
abitavate la palla gassosa molto prima di assumere una forma fisica,
eravate nel corpo di luce. State ritornando là, carissimi. Il ciclo è
una cosa che desideriamo condividere con voi. Anche il Custode fino ad
un minuto fa credeva che avremmo parlato di multidimensionalità oggi.
Non lo faremo. C’è qualcosa che sta succedendo qui che va oltre ogni
descrizione. Siamo ansiosi di parlarvene, perché ne avete già avuto
una fugace visione. L’avete sentito, ma non sapete proprio come
descriverlo a parole. Evoluzione
della Verità Abbiamo detto in precedenza che ci sono 12 lezioni
di vita primarie che voi elaborate come anime che fingono di essere
umani. La maggior parte delle vostre lezioni di vita e dei vostri
contratti principali puntano a questa primaria lezione di vita che avete
programmato prima di entrare in questa vita. Il primo stadio era lo
stadio della pianificazione quando chiedeste a questa persona di essere
vostro padre, a quella di essere la vostra mamma, e a quell’altra di
essere il vostro primo amore nella scuola superiore e, per favore, di
amarvi abbastanza da spezzarvi il cuore. E chiedeste a questa persona di
essere vostro socio in affari e vi amerebbe abbastanza da derubarvi di
tutti i soldi e fuggire in Messico? Oh, essi giocano
così bene. Indossaste il velo e dimenticaste persino di averlo
indossato, ma eccovi qui, a risvegliarvi dal sogno nel bel mezzo di un
Gioco. Siamo qui per accogliervi a braccia aperte mentre vi assumete la
responsabilità della vostra vita e progredite come spiriti che fingono
di essere umani. Una delle più importanti lezioni di vita con cui molti
di voi hanno lavorato riguarda l’attivazione su base globale. Sebbene
queste lezioni siano esperienze personali, anche voi lavorate con esse
su base collettiva rendendo certe lezioni di vita apparentemente
“popolari” dentro società diverse. Questo sta accadendo adesso con
la lezione primaria di vita della verità. Essenzialmente, quelle anime
individuali che lavorano con la principale
lezione di vita della verità aiuteranno tutta l’umanità a
ridefinire che cosa sia la verità sulla Nuova Terra. La verità è una lezione difficilissima.
In questo mondo ci sono persino alcuni che il Custode definisce
"amanti dello zapping". Gli amanti dello zapping andranno verso
diversi canali finché non troveranno la verità che stanno cercando,
quando in effetti essi di solito già possedevano quella verità
per tutta la durata della loro ricerca. Oppure, alcuni hanno letto ogni
libro scritto negli ultimi 40 anni alla ricerca della loro verità. Ciò
che vi diciamo è che quelle persone tipicamente non stanno cercando la
verità in quei libri o in quelle esperienze quando vanno verso altri
canali. Ciò che stanno cercando è un riflesso ed una convalida della
verità che portano dentro. Così, ai primordi quando iniziaste a partecipare al
Gioco sulla calda palla gassosa chiamata Terra, voi assumeste la forma
di esseri eterici senza corpo fisico. Ad un certo punto vi adattaste ad
una forma biologica che oggi conoscete come scimmie, ed iniziaste a
formare le bolle umane di biologia atte ad ospitare il vostro spirito
per la durata del gioco. In quel periodo c’erano soltanto 500 di voi
che assunsero forma fisica. Gli altri rimasero indietro per formare
quello che oggi è conosciuto come il regno angelico per la guida, che
era necessaria da entrambi i lati del velo.
In questo giorno, ognuno di voi è direttamente imparentato con
quelle 500 anime. Naturalmente, la buona notizia è che dovete soltanto
imparare come relazionarvi con le altre 499 persone. Se capite questo,
incominciate a capire la verità della vita sulla Terra. Il Quarto Clan – I
Custodi della Verità All’inizio, i 500 umani originali vivevano
approssimativamente nello stesso posto sul pianeta. Vi propagaste in
tutte le diverse parti del mondo soltanto più tardi. Nei primi giorni
vi riunivate in gruppi e formavate quelli conosciuti come clan, e quelli
erano clan con obiettivi. Essi dovevano aiutarvi a portare le memorie di
Casa alla vostra esperienza terrena. Abbiamo parlato di alcuni di loro.
C’erano sette clan in tutto. Finora abbiamo parlato soltanto del Clan
dagli Occhi luminosi, i Riflettori della Luce ed i Custodi della
Bellezza. Oggi parleremo di un altro clan, i Custodi della Verità. Sul
pianeta proprio adesso ci sono molti di voi che si stanno
risvegliando. Questo era il clan che era incaricato di portare la
verità da Casa verso la Terra. Per fare questo, dovevano esserci
determinati attributi e voi dovevate capire certe cose. Diventava
difficile all’inizio scoprire quello che funzionava e quello che non
funzionava. Vi racconteremo una storia su una di queste anime impegnate,
perché essa illustra con chiarezza chi è un Custode della Verità. La Storia di
Christopher e la Scatola della Verità Lo Stadio della
Pianificazione Christopher è un essere di luce che presto entrerà
nel Gioco del Libero Arbitrio come un Bambino Cristallo, essendo nato
sulla Terra come umano dalla vibrazione elevata. Non dovrà passare
attraverso il processo evolutivo, ma nascerà in una vibrazione elevata
fin dall’inizio della sua vita. Dapprima vediamo Christopher seduto ad
un tavolo nella grande Sala degli Archivi con tutti i suoi amici intorno
a lui. Quando Christopher prende la parola, spiega a tutti quelli
riuniti ciò che vuole avere nella sua esperienza sulla Terra e ciò che
spera di compiere. Mentre parla, le anime di coloro che interpreteranno
una parte nel suo gioco vengono più vicino. Anche se suo padre e sua
madre sono già incarnati sulla Terra, i loro sé superiori sono
presenti a questa importante riunione. Christopher era orgoglioso che
tutti quelli che voleva nel suo Gioco avessero accettato di interpretare
una parte. Egli fu in gradi di portare tutti gli spiriti di tutti questi
esseri a sedersi intorno ad una grande tavola per il primo stadio della
sua vita, lo stadio della pianificazione. Uno di questi esseri seduto
alla sua destra era il suo caro amico Elrah. Era una grande anima che
non si era mai incarnata. Elrah era uno degli esseri superiori che Sovra
Illuminava gli stadi iniziali e finali della vita. Elrah spesso
era là ad aiutare le anime a fare piani e contratti efficaci per
la loro vita sulla Terra e di solito era là ad accogliere le anime
quando ritornavano a Casa e si svegliavano dal loro sogno. Ciò detto,
è utile ricordare che a Casa, una persona non è mai migliore o
superiore ad un’altra, così Christopher ed Elrah erano di uguale
importanza nel processo in atto. Essi erano considerati uguali, perché
in effetti, dall’altra parte del velo, essi sono semplicemente diverse
espressioni di un unico cuore. Elrah parlava con Christopher ed insieme a tutti
coloro che si erano riuniti pianificarono i contratti più straordinari
per la vita di Christopher. Elrah disse: “Christopher, hai scelto di
entrare con la lezione di vita della verità. E’ forse una delle
lezioni di vita più difficili che potevi scegliere sul pianeta
del libero arbitrio, ma sarà anche una delle più utili. Prima che
entri nel Gioco, ti darò alcune idee e concetti che ti aiuteranno con
questa difficile lezione.” In quel momento Elrah tira fuori questa
bella scatola e la pone nelle mani protese di Christopher. E’ una
scatola molto adornata, piccola, incastonata di gioielli e Christopher
la guarda e chiede: “E’ per me? E’ così bella, Elrah. Non so che
cosa pensare di questo.” Elrah incomincia a parlare a Christopher
della scatola e del significato che avrà nella vita in cui sta per
entrare. Elrah dice: “Christopher, quando ti incarnerai in una bolla
di biologia, porterai questa scatola in una forma energetica molto in
profondità all’interno del tuo essere, nella parte superiore del
cuore.” Elrah indica un punto sul corpo a metà strada tra la gola ed
il chakra del cuore. “Non sarai in grado di vederla con gli occhi ma
in quella scatola, Christopher, racchiuderai tutte le verità che hai
riunito come anima in tutte le tue incarnazioni fino a questo punto. Lo
scopo della tua anima in questa vita è di aprire quella scatola e
condividere la tua espressione della verità. Se lo farai, Christopher,
ritornerai a casa con la perla che farà progredire tutti noi.”
Christopher disse: “E’ un obiettivo
meraviglioso. Accetto la sfida con gioia.” Poi Christopher iniziò il compito di pianificare la
vita che aveva davanti. Stipulò
contratti e piani alternativi per
ogni evenienza. Scelse esperienze positive e negative. Spesso le anime
imparano di più dalle esperienze negative che da quelle positive, così
furono considerate e programmate tutte le possibilità. Ogni contratto
fu esposto e ri-esaminato. E tutti i principali contratti nella vita di
Christopher avrebbero puntato alla scatola della Verità che egli
avrebbe portato. Se
soltanto si fosse ricordato che era là. Dopo che ogni cosa fu decisa
Christopher si trovò un’ultima volta faccia a faccia con Elrah:
“Caro Christopher noi tutti ti guarderemo da qui, da Casa, e ti
incoraggeremo, ma, purtroppo, tu non ci sentirai perché il velo è
molto spesso. Ti offriremo guida ed aiuto per connetterti con i molti
contratti che tu stesso hai deciso, ma la maggior parte del tempo li
considererai coincidenze o fortuna. Soprattutto, Christopher, per favore
tieni a mente che tutto ciò che devi fare per portare a temine tutti i
tuoi compiti è aprire la scatola e condividerne il contenuto. Poi
ritornerai con la perla, caro Christopher.” E’ nato un Bambino Con le ultime istruzioni Christopher mise in moto la
sua incarnazione ed iniziò il processo di 27 mesi precedente la sua
nascita. Era la prima occasione per Christopher di far finta di assumere
l’illusione del tempo; durante quel periodo egli lavorò alla
transizione di un essere infinito che assumeva un’espressione finita.
Fu qui che sussurrò all’ orecchio di sua madre: “Il mio nome è
Christopher. Il mio nome è Christopher.” Molte volte la sua mamma si
svegliò nel cuore della notte con il nome Christopher in mente. Ad un
certo punto ella disse a suo marito: “Penso che dovremmo chiamarlo
Christopher.” Ma nel momento stesso in cui pronunciava il nome ad alta
voce ricordò il ragazzo a scuola che non le piaceva e così disse:
“In effetti questo attore mi piace veramente, così forse dovremmo
chiamare nostro figlio Tom.” E Christopher scosse il capo e ad ogni
possibile occasione continuò
a parlarle all’orecchio. A volte le anime ottengono di
vivere con la vibrazione di un nome simile al loro nome
spirituale, e qualche volta no, a seconda di quanto essi comunicano con
il contratto parentale primario durante quei 27 mesi. Christopher fu
fortunato e dopo aver cambiato idea alcune volte alla fine sua madre si
fissò sul nome Christopher. Christopher nacque con tre settimane
d’anticipo, in quanto era ansioso di entrare nel Gioco. Era un bambino
molto brillante. I suoi occhi illuminavano la stanza quando, anche da
bambino, sorrideva, ed aveva una bella energia intorno a lui. I genitori di Christopher lo amavano teneramente;
egli era il secondogenito ed aveva una sorella più grande di lui. Molte
volte un bambino più grande soffre
per la venuta in famiglia di
un bambino più piccolo, ma non era questo il caso. La sorella maggiore
di Christopher era molto orgogliosa del suo fratellino ed era di grande
aiuto. La mamma lo incoraggiava sempre in ogni cosa, ma anche così
Christopher non parlò fino a quando non ebbe quasi due anni. Egli si
tenne indietro per moltissimo tempo. Quando parlò, disse poche parole e
molto quietamente. Il Giovane Christopher Mentre Christopher cresceva, sua madre si
preoccupava per lui perché divenne evidente che non era un bambino
normale. Era diverso e, naturalmente, ella credeva che ci fosse qualcosa
che non andava in lui. Ella faceva del suo meglio per incoraggiarlo ad
ogni occasione e quando parlò, tutti lo lodarono. Ma anche se non
parlava, lo capivano tutti comunque. Christopher aveva un sorriso magico
che mandava energie attraverso gli occhi e tutti si sentivano a proprio
agio con lui. Mentre cresceva, Christopher iniziò a provare qualcosa
che non comprendeva completamente. Molto spesso, quando ascoltava i
discorsi della gente, si sentiva spinto a mettere la mano sul petto .
Poi un giorno andò in chiesa. Veramente sua madre e suo padre non
andavano in chiesa, ma volevano che Christopher avesse un approccio
religioso così lo condussero in chiesa. Gli vennero impartite molte buone lezioni in chiesa
e questo gli piacque. Poi una domenica Christopher ebbe un’esperienza
che non dimenticò mai. Durante la lezione della scuola domenicale gli
fu dato un opuscolo studiato per parlare di Dio ai bambini. L’opuscolo
raccontava storie sull’importanza di essere buoni e sulle regole di
base dell’essere umani. Fu a quel punto che gli insegnanti dissero ai
bambini che se non avessero seguito le regole sarebbero andati
all’inferno. In quel medesimo istante, Christopher sentì una fitta
lancinante nella parte superiore del petto. Più tardi parlò a sua
madre della sua esperienza. Ella lo fece controllare all’ospedale e
scoprì che non c’era niente che non andasse. Ma ogni tanto,
Christopher sentiva un dolore lancinante al petto. Fu soltanto molto più tardi che emerse la guida di
Christopher. Fin da quando
aveva quattro anni Christopher aveva un amico immaginario vicino a lui
per la maggior parte del tempo. I
suoi genitori pensavano che egli inventasse questo amico immaginario, ma
poiché sembrava che questo aiutasse Christopher,
stettero al gioco. L’unica cosa che non potevano immaginare era
che quell’amico immaginario si chiamasse Earl. Non molti bambini hanno
un amico immaginario a nome Earl. Egli parlava con Earl toccandosi il
petto e quando crebbe, ricevette molto aiuto da Earl. Christopher
condivideva l’incredibile conoscenza che da molti anni apprendeva da
Earl, finché un giorno smise di parlare di lui. Adesso portiamoci alla fine del suo decimo anno
quando Christopher decise di voler imparare a parlare. Seguì corsi di
dizione e comunicazione così da poter imparare a parlare alla gente,
perché considerava questa la sua grande debolezza. Egli sentiva di non
poter parlare alla gente efficacemente e questo lo disturbava. Lo spiegò
a sua madre che fece trattare Christopher da grandi guaritori e
guaritori energetici. Parecchi lavorarono con il suo chakra della gola
così egli avrebbe potuto parlare. Uno gli raccontò storie di una vita
passata e gli disse che aveva una spada ancora conficcata in gola. Un
altro gli disse che era stato ucciso con un colpo alla gola ed un altro
ancora gli disse che era stato ucciso per aver insegnato grandi opere in
una vita passata. Quasi tutti loro dissero che c’era qualcosa che non
andava e cercarono di rimuovere i blocchi che aveva. Christopher non ci
credeva perché ogni volta che gli veniva detto qualcosa a cui proprio
non credeva sentiva un dolore al petto. Christopher incominciò a capire
di avere una guida. Ed anche se non gli diceva su quale sentiero andare
o dove svoltare, Christopher sapeva quando ascoltava idee che non si
accordavano con ciò che in qualche modo sapeva dentro di sé. Questi sono i primi attributi per chiunque lavori
con una lezione di vita della Verità. La vostra guida forse non vi dice
quando siete sul sentiero, ma vi dirà quando siete fuori dal sentiero. Dire
la Verità Non passò molto prima che Christopher scoprisse di
avere una conoscenza interiore; iniziò ad imparare come parlare e come
essere ascoltato. Iniziò a far pratica con l’esprimere questa verità
e divenne un oratore davvero eloquente. Ovviamente le persone lo
ascoltavano quando parlava. Esse volevano ascoltare ogni parola che
aveva da dire. Si fidavano di lui perché nei suoi occhi potevano vedere
chi era. Christopher imparò e provò molto lavoro con questa energia.
Divenne un maestro e scrisse libri, lavorando con le sue parole ed
aiutando le persone ad acquisire potere. Christopher trascorse il resto
della sua vita come maestro. Era molto rispettato, perché
non era soltanto un maestro di verità ma viveva la sua vita in
integrità con la sua verità interiore. Egli sviluppò l’abitudine di
toccarsi il petto quando parlava di qualcosa di veramente importante. Un
giorno la sua vecchia mamma gli chiese di questa strana abitudine ed
egli disse: “Mamma, è la mia scatola della verità. Ci sono voluti
molti anni per ricordare che era lì, ma essa possiede tutte le verità
che ho raccolto come anima e questa volta devo condividerle con gli
altri.” Sua madre non sapeva come rispondere, ma aveva imparato tanto
tempo prima a non discutere con Christopher quando era così pieno di
passione. Christopher ritorna a
Casa con la Perla Adesso arriviamo al termine della sua vita quando
egli viene riportato a Casa. Mentre passava attraverso il velo, indovinate chi
c’era ad accoglierlo? Il suo vecchio amico Elrah, che fu la prima
bella visione che gli si presentò dall’altra parte. Il suo amico era
lì a salutarlo mentre Christopher si risvegliava dal sogno. Christopher
abbracciò forte Elrah ed egli disse: “Hai lavorato così bene.
Capisci ciò che hai fatto? Capisci quante vite hai toccato, come hai
cambiato il mondo con la tua verità?” Christopher rispose ad Elrah:
“Non lo sapevo. Non ho avuto così tanto successo per questo. Era
molto difficile per me. Non era affatto quello che mi aspettavo, Elrah.
Lascia che condivida un po’ della mia esperienza.” Ed essi parlarono
per eoni di tempo, perché il tempo non esiste dall’altra parte del
velo. Nelle conversazioni che seguirono Christopher
raccontò ad Elrah le sue esperienze. Una di quelle esperienze era
particolarmente importante per lui perché ad un certo punto Christopher
divenne consapevole che c’era una verità che doveva condividere e
scoprì la scatola. La parte interessante in merito alla scatola era
che, sebbene potesse aprirla e scoprire la verità all’interno, per
via di dove si trovava, egli stesso non poteva vederla. Fu allora che
Christopher imparò che la sua verità doveva essere riflessa attraverso
gli occhi di altri umani. “Non è quello che mi aspettavo, Elrah. Ho
capito che non potevo scoprire la mia verità e condividerla con la
gente. Dovevo in realtà
dire la mia verità, rimanere nella mia verità, vivere nella mia
verità cosicché essa
potesse essere riflessa attraverso gli occhi delle altre persone e
potessi vederla anch’io. Ho imparato che una verità inespressa non è
ancora una verità. Poi ho dovuto imparare attraverso una situazione
molto difficile che la verità non è un singolo obiettivo stabilito.
Non c’è UNA verità ma l’autentica verità è evoluzione, perché
mentre crescevo la mia verità cambiava. Sono cresciuto con
l’insegnamento che c’era una sola verità, un solo Dio, una sola via
verso Casa. Ma naturalmente, caro Elrah, ce ne sono molte. Ce ne sono
così tante che non posso nemmeno parlartene.” Elrah disse: “Sì, ho
afferrato. Tu hai capito. Hai riportato la perla.” Christopher disse:
“Quale perla?” Ed Elrah rispose: “C’era una perla che dovevi
riportare dalla tua esperienza. Te
ne ricordi Christopher?” Christopher disse: “Non
so proprio di che cosa tu stia parlando, ma devo dirti che ci fu anche
un tempo in cui aprii la
scatola e parlai della mia verità e la gente si spaventò. Essi
cercarono di trovare dei modi per negare la mia verità o sminuirmi
così non avrebbero dovuto ascoltare la mia verità.” Elrah
disse: “Sì. Quella paura è il contrario dell’amore. Non è
interessante che sia possibile aver paura soltanto dell’ignoto? Una
volta che quel vuoto viene riempito con una qualunque verità, non è più
possibile avere paura e tu hai fatto un lavoro eccellente, Christopher,
riempiendo quel vuoto con la conoscenza.” Christopher rispose: “Oh,
non sono sicuro che fosse la giusta conoscenza. Non sono sicuro che
fosse tutto ciò che avrei potuto dare.” Ed Elrah disse: “Non era ciò
che avevi nel cuore in quel momento?” Egli rispose: “Sì, ma più
avanti nel corso degli anni ho imparato cose diverse da quelle che
sapevo allora.” “Non fa nessuna differenza, disse Elrah, non è
importante che tu dica la verità perfetta ma soltanto che sia la tua
verità e che tu sia in integrità con ciò che dici. Essere in integrità
con la tua verità è il solo modo in cui la tua verità può evolvere.
E poiché hai fatto questo, caro Christopher, hai riportato la perla.” “Sono ancora confuso, Elrah. Non capisco proprio
di che cosa tu stia parlando, ma lascia che ti parli di quest’altra
esperienza che ho avuto. Ad un certo punto divenni consapevole che parte
della paura che provavo nell’aprire la scatola derivava dal fatto che
le altre persone avevano la loro verità e pensavano che la mia verità
avrebbe in qualche modo interferito con la loro.” Elrah disse: “Sì.
Far spazio alla verità intorno a te fa parte dell’imparare a vivere
con la verità autentica
perché nessuno detiene tutta la verità. E’ possibile per un
essere entrare soltanto con una piccola parte di Dio. Tutti voi insieme
detenete la più grande matrice di Dio. Ecco perché ognuno entra con
una piccola parte nella sua scatola e tutto ciò che vi chiediamo di
fare è di scoprirla e condividerla spontaneamente non come l’unica
verità, ma come una che sta a fianco a fianco con molte altre. Tu hai
riportato la perla, Christopher. Non dimenticarlo mai. Christopher disse: “C’è una cosa che è
accaduta che mi affascina. Quando ho aperto la scatola la prima volta,
c’erano molte persone che si sono lasciate talmente abbagliare
dalla bellezza della scatola da non riuscire a vedere la verità
autentica. Erano così prese dai gioielli e dalla bellezza della scatola
e dall’interno di velluto da non riuscire a comprendere la
verità.” Elrah rise. “Sì, questo è un attributo umano. Gli umani sono così meravigliosamente buffi. Quando
vedono la luce si sentono così attratti da essa che qualche volta sono
ciechi ad ogni altra cosa. Non è stata una bella esperienza umana
quella che hai avuto?” Christopher disse: “Sì, lo è stata. Ho
sentito più energia allora di quanta ne abbia mai sentita prima e a
proposito, Elrah, il velo era così sottile che sapevo che Earl eri
tu.” Christopher si appoggiò alla sedia e guardò il suo
caro amico Elrah e disse: “Allora dimmi, Elrah, che cos’è questa
perla? Ho portato indietro la verità che volevi che riportassi? E’ la
perla della verità che volevi che riportassi a casa con me? Ho fatto ciò
che mi hai chiesto di fare aprendo la scatola della verità?” Elrah
disse: “Caro Christopher, non si è mai trattato della verità. La
verità autentica è soltanto una percezione e fugace per di più. La
perla che tu così brillantemente hai riportato a casa è la perla della
saggezza che hai acquisito cercando la tua verità e condividendo quella
ricerca con altri. La perla della saggezza può soltanto essere
riportata a casa una volta che la tua verità viene rilasciata dalla
scatola ed espressa. Non è l’espressione della verità che conta, ma
la ricerca per questa che riporta la perla a casa. Non è la
destinazione ma il viaggio ad essere onorato. Questa è la perla della
saggezza e questo è ciò che così felicemente hai riportato a casa.
Siamo tutti molto orgogliosi di te, Christopher.” La ragione per cui vi abbiamo raccontato questa
storia, carissimi, è che mentre evolvete come umani, molti di voi hanno
una scatola della verità ed una perla di saggezza in attesa di essere
riportata a casa. Aprite la vostra scatola, trovate la vostra verità ed
esprimetela con integrità. Non preoccupatevi se qualcuno non capisce.
Non preoccupatevi se voi non lo capite, perché non vi chiediamo di
essere nella perfetta verità. Vi chiediamo soltanto di essere in
armonia ed integrità con la vostra verità. Ricordate che anche voi
avete un punto in cui la vostra scatola della verità è profondamente
sepolta. Vi lasciamo con questo oggi perché mentre evolvete
come umani, mentre diventati esseri di luce con pieni poteri sulla
Terra, la vostra verità non soltanto diventa importante per tutte le
persone intorno a voi, ma importante per la saggezza e le perle che
riporterete a Casa. Il Gruppo © ©Copyright
2006 Steve Rother.
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